Tra marzo e aprile inizierà il restauro della terza Porta del Battistero di Firenze, quella Sud di Andrea Pisano, la prima in ordine di tempo (1330 – 1338).
Lo ha annunciato il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi. In contemporanea sarà realizzata, in collaborazione con la Guild of the Dome Association, anche una replica ad arte che andrà a sostituire l’originale sul Battistero come è stato nel 1990 per la Porta del Paradiso e oggi per la Porta Nord.
L’originale della Porta Sud del Battistero di Firenze sarà collocato nel nuovo Museo dell’Opera accanto alle altre due nella Sala del Paradiso. Il tempo previsto per il restauro e la realizzazione della replica ad arte sono tre anni, un anno in più rispetto alla Porta Nord perché dalle prime indagini la Porta Sud appare piuttosto danneggiata dal tempo.
Il battistero di San Giovanni Battista sorge di fronte alla cattedrale di Santa Maria del Fiore, in piazza San Giovanni. Dedicato al patrono della città di Firenze, ha la dignità di basilica minore.
Inizialmente era collocato all’esterno della cerchia delle mura, ma fu compreso, insieme al duomo, nelle mura realizzate da Matilde di Canossa (“quarta cerchia”). Attualmente si trova fra piazza del Duomo e piazza San Giovanni, fra il duomo e il palazzo Arcivescovile, nel centro religioso della città. La facciata principale dell’edificio ottagonale è rivolta ad est, verso il duomo, mentre l’abside si trova verso ovest.
Il battistero fiorentino era luogo di investitura di cavalieri e poeti, come ricorda Dante Alighieri nel Paradiso (XXV, 7-9): “con altra voce omai, con altro vello / ritornerò poeta, e in sul fonte / del mio battesmo prenderò ‘l cappello”. Era sede deputata per solenni giuramenti, nonché per la celebrazione in onore del patrono cittadino con il dono delle stoffe pregiate (i palii) da parte dei magistrati del Comune nella ricorrenza del Battista (24 giugno).